Avanguardie in controluce

Installazioni video, interattive e multimediali, videosculture, sculture espanse, film in superotto, video monocanale, in situ, digitali, sigle e sperimentazioni tv… Dalla fine degli anni Cinquanta agli inizi del Duemila e in modo particolare negli anni Settanta e nella prima metà degli anni Ottanta, la videoarte italiana ha rappresentato anche a livello internazionale uno straordinario campo di sperimentazione e creazione di nuovi linguaggi e ha definito un dialogo non convenzionale tra arte, cinema, teatro e danza. le cui influenze sono ancora oggi presenti.

Da Fabio Mauri a Bill Viola, Daniel Buren, Franco Vaccari, Fabrizio Plessi, Marinella Pirelli, Alberto Grifi, Rosa Barba, Mario Convertino, ai Giovanotti Mondani Meccanici e allo Studio Azzurro la ricerca visiva e audiovisiva nel nostro paese ha espresso molti importanti risultati, ha contribuito ad ampliare il panorama culturale e a formare un inedito campo di forze attraverso un dialogo non convenzionale tra artisti, cineasti, designer e performer da cui sono emerse numerose innovazioni, che rappresentano il controcanto delle principali linee di tendenza dell’arte contemporanea di fine secolo.

È in corso a Roma l’esposizione intitolata Il video rende feliciVideoarte in Italia, a sottolineare l’eccezionalità di un momento irripetibile, che consente di venire in contatto per la prima volta con una documentazione particolarmente ampia e puntuale di questi fondamentali eventi artistici e storici.

La mostra si sviluppa in due sedi, la Galleria d’Arte Moderna e il Palazzo delle Esposizioni. Il primo percorso si focalizza sul ruolo svolto dall’architettura radicale, dal design postmoderno, dai centri di produzione e diffusione della videoarte e sulla funzione dei festival a partire dagli anni Settanta con le prime forme di expanded cinema attraverso nuovi modi di realizzazione, distribuzione e condivisione al di fuori dei sistemi tradizionali di fruizione. 

Nel secondo itinerario vengono invece evidenziate le trasformazioni delle installazioni nel dialogo con lo spazio, gli strumenti tecnologici e digitali in un periodo compreso tra gli anni Settanta e la fine degli anni Novanta, che preludono alle attuali forme di creazione digitale fino al metaverso.

Nel corso della mostra sono in programma rassegne, proiezioni, eventi, giornate di studio e attività educative per famiglie, scuole e cittadini in cui vengono approfonditi numerosi temi relativi alla videoarte con il coinvolgimento di artisti, critici e studiosi.

Il video rende felici, a cura di Valentina Valentini
Galleria d’Arte Moderna, Roma, via Francesco Crispi 24, fino al 4 settembre.
Palazzo de Esposizioni, Roma, via Nazionale 194, fino al 4 settembre.
Catalogo in italiano e inglese a cura di Cosetta G. Saba e Valentina Valenti (Treccani, pp. 614, 28 euro).
Info: www.galleriaartemoderna.itwww.palazzoesposizioni.it
Per prenotazioni, tel. 0639967500, 848082408.

Marinella Pirelli, Film Ambiente, 1968-1969 / 2004, installazione.

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