Un viaggio al termine della notte, che attraverso la fragilità e le contraddizioni della condizione umana ci fa comprendere le motivazioni profonde del drammatico conflitto israelo-palestinese
Lucida metafora del presente
Tratto da “Fahrenheit 451”, il capolavoro distopico di Ray Bradbury, “il fuoco era la cura” del collettivo Sotterraneo si è rivelato uno degli spettacoli più interessanti e radicali della stagione
Negli abissi dell’anima
La lettura di Massimo Popolizio de “L’Albergo dei poveri”, tratto da uno dei testi teatrali più significativi di Maksim Gor’kij ne rivela la straordinaria attualità
Sorprendente modernità
La messa in scena di “Aspettando Godot” di Theodoros Terzoopoulos ci consente di comprendere pienamente il messaggio del capolavoro di Samuel Beckett
Apocalisse italiana
Nello spettacolo di Massimo Popolizio “M Il figlio del secolo”, la tragica ascesa al potere di Mussolini come trionfo del trasformismo e metafora dei vizi della nazione